Matteo 27:39-44
Nuova Riveduta 2006
39 (A)E quelli che passavano di là lo ingiuriavano, scuotendo il capo e dicendo: 40 «Tu che distruggi il tempio e in tre giorni lo ricostruisci, salva te stesso! Se tu sei Figlio di Dio, scendi giù dalla croce!» 41 Così pure, i capi dei sacerdoti con gli scribi e gli anziani[a], beffandosi, dicevano: 42 «Ha salvato altri e non può salvare se stesso! È il re d’Israele[b]; scenda ora giù dalla croce, e noi crederemo in lui[c]. 43 Si è confidato in Dio: lo liberi ora, se lo gradisce,[d] poiché ha detto: “Sono Figlio di Dio”». 44 E nello stesso modo lo insultavano anche i ladroni crocifissi con lui.
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- Matteo 27:41 M con gli scribi, gli anziani e i farisei.
- Matteo 27:42 TR e M Se lui è il re d’Israele…
- Matteo 27:42 TR e noi gli crederemo.
- Matteo 27:43 +Sl 22:8.
Matteo 27:39-44
La Bibbia della Gioia
39 Quelli che passavano di lì, lo insultavano; scuotendo la testa, dicevano: 40 «Allora! Non sei tu che puoi distruggere il tempio e ricostruirlo in tre giorni? Se sei davvero il Figlio di Dio, scendi dalla croce e salva te stesso!»
41-43 Anche i primi sacerdoti e i capi giudei lo prendevano in giro e dicevano: «Ha salvato gli altri, ma non è capace di salvare se stesso! Dato che sei il re dʼIsraele, scendi dalla croce e ti crederemo! Ha confidato in Dio, e allora: che Dio lo liberi adesso, se lo ama; non ha forse detto: “Io sono il Figlio di Dio”?».
44 Ed anche i ladri, crocifissi con lui, lo insultavano.
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Marco 15:29-32
Nuova Riveduta 2006
29 (A)Quelli che passavano di là lo insultavano, scuotendo il capo e dicendo: «Eh, tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci in tre giorni, 30 salva te stesso e scendi giù dalla croce!» 31 Allo stesso modo anche i capi dei sacerdoti con gli scribi, beffandosi, dicevano l’uno all’altro: «Ha salvato altri e non può salvare se stesso. 32 Il Cristo, il re d’Israele, scenda ora dalla croce, affinché vediamo e crediamo![a]» Anche quelli che erano stati crocifissi con lui lo insultavano.
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- Marco 15:32 M e gli crediamo!
Marco 15:29-32
La Bibbia della Gioia
29-30 La gente che passava di lì lo prendeva in giro, scuotendo la testa per lo scherno. «Ehi, guarda come sei ridotto!» gli gridavano. «Così, tu avresti potuto distruggere il tempio e ricostruirlo in tre giorni! Se sei così in gamba, salva te stesso e scendi dalla croce!»
31 Anche i capi sacerdoti e i capi religiosi se ne stavano lì intorno, schernendolo. «È stato davvero bravo a salvare gli altri», dicevano, «ma non riesce a salvare se stesso!»
32 «Ehilà Messia, re dʼIsraele! Scendi dalla croce e ti crederemo!» E perfino i due ladroni, che stavano morendo con lui, lo insultavano.
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Giovanni 19:25-27
Nuova Riveduta 2006
25 Presso la croce di Gesù stavano sua madre e la sorella di sua madre, Maria di Cleopa e Maria Maddalena. 26 Gesù dunque, vedendo sua madre e presso di lei il discepolo che egli amava, disse a sua madre: «Donna, ecco tuo figlio!» 27 Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!» E da quel momento, il discepolo la prese in casa sua.
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Giovanni 19:25-27
La Bibbia della Gioia
25 Ai piedi della croce cʼerano la madre di Gesù, Maria moglie di Cleofa e Maria Maddalena.
26 Quando Gesù vide sua madre vicino al discepolo che egli amava, le disse: «Donna, ecco tuo figlio!»
27 Ed al discepolo: «Questa è tua madre!» E da quel momento il discepolo lʼaccolse in casa sua.
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Salmi 22:6-18
Nuova Riveduta 2006
6 Ma io sono un verme e non un uomo,
l’infamia degli uomini e il disprezzato dal popolo.
7 Chiunque mi vede si fa beffe di me;
allunga il labbro, scuote il capo, dicendo:
8 «Egli si affida al Signore; lo liberi dunque;
lo salvi, poiché lo gradisce[a]!»
9 Sì, tu m’hai tratto dal grembo materno;
m’hai fatto riposare fiducioso sulle mammelle di mia madre.
10 A te fui affidato fin dalla mia nascita,
tu sei il mio Dio fin dal grembo di mia madre.
11 Non allontanarti da me, perché l’angoscia è vicina
e non c’è alcuno che mi aiuti.
12 Grossi tori m’hanno circondato;
potenti tori di Basan m’hanno attorniato;
13 aprono la loro gola contro di me,
come un leone rapace e ruggente.
14 Io sono come acqua che si sparge[b]
e tutte le mie ossa sono slogate;
il mio cuore è come la cera,
si scioglie in mezzo alle mie viscere.
15 Il mio vigore s’inaridisce come terra cotta
e la lingua mi si attacca al palato;
tu m’hai posto nella polvere della morte.
16 Poiché cani mi hanno circondato;
una folla di malfattori m’ha attorniato;
m’hanno forato le mani e i piedi.
17 Posso contare tutte le mie ossa.
Essi mi guardano e mi osservano:
18 spartiscono fra loro le mie vesti
e tirano a sorte la mia tunica[c].
Footnotes
- Salmi 22:8 +Mt 27:43.
- Salmi 22:14 Io sono come acqua che si sparge, cioè le mie forze mi abbandonano.
- Salmi 22:18 +Mt 27:35; +Gv 19:24.
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