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Le menzogne

12 (A)Al direttore del coro. Su ottava.

Salmo di Davide.

Salva, o Signore, poiché non ci sono più giusti

e i fedeli vengono a mancare tra i figli degli uomini.

Ciascuno mente parlando con il prossimo;

parla con labbro adulatore e con cuore doppio.

Il Signore recida tutte le labbra adulatrici,

la lingua che parla con arroganza,

di quelli che dicono: «Con le nostre lingue prevarremo;

le nostre labbra sono per noi; chi potrebbe dominarci?»

«Per l’oppressione dei miseri,

per il grido d’angoscia dei bisognosi,

ora mi ergerò», dice il Signore,

«e darò la salvezza a chi la brama».

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Le cause del giudizio

(A)«Andate per le vie di Gerusalemme! Guardate, informatevi e cercate per le sue piazze se vi trovate un uomo, se ve n’è uno solo che pratichi la giustizia, che cerchi la fedeltà; e io la perdonerò.

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25 Le vostre iniquità hanno sconvolto queste cose; i vostri peccati vi hanno privati del benessere.

26 Poiché fra il mio popolo si trovano degli empi; essi spiano come cacciatori in agguato, tendono tranelli, acchiappano uomini.

27 Come una gabbia è piena di uccelli, così le loro case sono piene di frode; perciò diventano grandi e si arricchiscono.

28 Ingrassano, hanno il volto lucido, oltrepassano ogni limite di male. Non difendono la causa, la causa dell’orfano, eppure prosperano; non fanno giustizia nei processi dei poveri.

29 Non dovrei forse punire queste cose?”, dice il Signore, “Non dovrei vendicarmi di una simile nazione?

30 Cose spaventevoli e orribili si fanno nel paese:

31 i profeti profetizzano bugiardamente, i sacerdoti governano agli ordini dei profeti e il mio popolo ha piacere che sia così. Che cosa farete voi quando verrà la fine?”

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Oh, se avessi nel deserto un rifugio da viandanti! Io abbandonerei il mio popolo e me ne andrei lontano da costoro, perché sono tutti adùlteri, un’adunata di traditori.

«Tendono la lingua, che è il loro arco, per scoccare menzogne; sono diventati potenti nel paese, ma non per agire con fedeltà, poiché passano di malvagità in malvagità e non conoscono me», dice il Signore.

«Si guardi ciascuno dal suo amico, nessuno si fidi del suo fratello; poiché ogni fratello non fa che ingannare, ogni amico va spargendo calunnie.

L’uno inganna l’altro, non dice la verità; esercitano la loro lingua a mentire, si affannano a fare il male.

La tua abitazione è in mezzo alla malafede; per malafede costoro rifiutano di conoscermi», dice il Signore.

Perciò, così parla il Signore degli eserciti: «Ecco, io li fonderò nel crogiuolo per saggiarli; poiché che altro dovrei fare per la figlia del mio popolo?

La loro lingua è una freccia micidiale, essa non parla che in malafede; con la bocca ognuno parla di pace al suo prossimo, ma nel cuore gli tende insidie.

Non dovrei forse punirli per queste cose», dice il Signore, «non dovrei forse vendicarmi di una simile nazione?»

10 (A)Io voglio prorompere in pianto e in gemito per i monti; voglio spandere un lamento per i pascoli del deserto, perché sono bruciati, al punto che nessuno più vi passa, non vi si ode più muggito di mandrie; gli uccelli del cielo e le bestie sono fuggite, sono scomparse.

11 «Io ridurrò Gerusalemme in un mucchio di macerie, in un covo di sciacalli[a], e farò delle città di Giuda una desolazione senza abitanti».

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Footnotes

  1. Geremia 9:11 Cfr. Ap 18:2.

21 Il fratello darà il fratello a morte, e il padre il figlio; i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire.

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35 Perché sono venuto a mettere l’uomo contro suo padre, la figlia contro sua madre e la nuora contro sua suocera; 36 e i nemici dell’uomo saranno quelli stessi di casa sua[a].

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Footnotes

  1. Matteo 10:36 +Mi 7:6.