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35 Quando l’arca partiva, Mosè diceva: «Sorgi, o Signore, e siano dispersi i tuoi nemici, e fuggano davanti alla tua presenza quelli che ti odiano!»

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Canto di trionfo e di gloria

68 (A)Al direttore del coro. Di Davide.

Salmo. Canto.

Si alzi Dio, e i suoi nemici saranno dispersi,

e quelli che l’odiano fuggiranno davanti a lui.

Tu li dissolverai come si dissolve il fumo;

come la cera si scioglie davanti al fuoco,

così periranno gli empi davanti a Dio.

Ma i giusti si rallegreranno,

trionferanno in presenza di Dio

ed esulteranno di gioia.

Cantate a Dio, salmeggiate al suo nome,

preparate la via a colui che cavalca attraverso i deserti;

il suo nome è il Signore; esultate davanti a lui.

Dio è padre degli orfani e difensore delle vedove

nella sua santa dimora;

a quelli che sono soli Dio dà una famiglia,

libera i prigionieri e dà loro prosperità;

solo i ribelli risiedono in terra arida.

O Dio, quando tu uscisti alla testa del tuo popolo,

quando avanzasti attraverso il deserto, [Pausa]

la terra tremò;

anche i cieli si sciolsero in pioggia davanti a Dio;

lo stesso Sinai tremò davanti a Dio, al Dio d’Israele.

O Dio, tu mandasti una pioggia benefica

sulla tua eredità esausta, per ristorarla.

10 Il tuo popolo abitò nel paese,

benevolmente preparato da te, o Dio, per i miseri.

11 Il Signore dà un ordine:

le messaggere di vittoria appaiono in grande schiera.

12 I re degli eserciti fuggono, fuggono,

e quelle che stavano in casa si dividono il bottino.

13 Anche per voi, rimasti tranquilli fra gli ovili,

si coprono d’argento le ali della colomba

e d’oro le sue piume.

14 Quando l’Onnipotente disperse i re nel paese,

il Salmon si coperse di neve.

15 Monti altissimi, monti di Basan,

monti dalle cime numerose, monti di Basan,

16 perché, o monti dalle molte cime, guardate con invidia

al monte che Dio ha scelto per sua dimora?

Sì, il Signore vi abiterà per sempre.

17 I carri di Dio si contano a miriadi e miriadi,

a migliaia di migliaia:

il Signore viene dal Sinai nel santuario.

18 Tu sei salito in alto, portando prigionieri,

hai ricevuto doni dagli uomini, anche dai ribelli,

per far qui la tua dimora, o Signore, Dio.

19 Sia benedetto il Signore!

Giorno per giorno porta per noi il nostro peso,

il Dio della nostra salvezza. [Pausa]

20 Il nostro Dio è un Dio che libera;

Dio, il Signore, ci preserva dalla morte.

21 Ma Dio schiaccerà il capo dei suoi nemici,

la testa chiomata di chi vive nel peccato.

22 Il Signore ha detto: «Li farò tornare da Basan,

li farò tornare[a] dagli abissi del mare,

23 affinché tu affondi il piede nel sangue dei tuoi nemici

e la lingua dei tuoi cani ne abbia la sua parte».

24 Essi hanno visto il tuo corteo, o Dio,

il corteo del mio Dio, del mio re, nel santuario.

25 Precedevano i cantori, dietro venivano i suonatori,

in mezzo le fanciulle che battevano i tamburelli.

26 Benedite Dio nelle assemblee,

benedite il Signore, voi che siete della stirpe d’Israele!

27 Ecco il giovane Beniamino, che guida gli altri,

i prìncipi di Giuda e la loro schiera,

i prìncipi di Zabulon, i prìncipi di Neftali.

28 Il tuo Dio ha decretato la tua potenza;

conferma, o Dio, quanto hai fatto per noi!

29 Nel tuo tempio, che sovrasta Gerusalemme,

i re ti porteranno doni.

30 Minaccia la bestia dei canneti[b],

il branco dei tori[c] con i vitelli dei popoli[d],

che si prostrano portando verghe d’argento[e].

Disperdi i popoli che amano la guerra.

31 Prìncipi verranno dall’Egitto,

l’Etiopia si affretterà a tendere le mani verso Dio.

32 O regni della terra, cantate a Dio,

salmeggiate al Signore, [Pausa]

33 a colui che cavalca sui cieli dei cieli eterni!

Ecco, egli fa risuonare la sua voce, la sua voce potente.

34 Riconoscete la potenza di Dio;

la sua maestà è sopra Israele,

e la sua potenza è nei cieli.

35 O Dio, tu sei tremendo dal tuo santuario!

Il Dio d’Israele dà forza e potenza al suo popolo.

Benedetto sia Dio!

Footnotes

  1. Salmi 68:22 Li farò tornare, altri rendono: ti ritrarrò.
  2. Salmi 68:30 La bestia dei canneti, cioè il coccodrillo, simbolo dell’Egitto.
  3. Salmi 68:30 Il branco dei tori, cioè re potenti.
  4. Salmi 68:30 I vitelli dei popoli, ovvero la moltitudine che segue i capi.
  5. Salmi 68:30 Che si prostrano portando verghe d’argento, per pagare i tributi.

L’Assiria umiliata

(A)«Guai all’Assiria, verga della mia ira! Ha in mano il bastone della mia punizione.

Io la mando contro una nazione empia e la dirigo contro il popolo che ha provocato la mia ira, con l’ordine di darsi al saccheggio, di far bottino, di calpestarlo come il fango delle strade.

Ma essa non la intende così, non così la pensa in cuor suo; essa ha in cuore di distruggere, di sterminare nazioni in gran numero.

Infatti dice: “I miei prìncipi non sono forse tanti re?

Forse Calno non è come Carchemis? O Camat come Arpad? O Samaria come Damasco?

10 Come la mia mano è giunta a colpire i regni degli idoli dove le immagini erano più numerose che a Gerusalemme e a Samaria,

11 non posso io forse, come ho fatto a Samaria e ai suoi idoli, fare anche a Gerusalemme e alle sue statue?”».

12 Ma quando il Signore avrà compiuto tutta la sua opera sul monte Sion e a Gerusalemme, «io», dice il Signore, «punirò il re d’Assiria per il frutto della superbia del suo cuore e dell’arroganza dei suoi sguardi alteri.

13 Infatti egli dice: “Io l’ho fatto grazie alla forza della mia mano e alla mia saggezza, perché sono intelligente; ho rimosso i confini dei popoli, ho saccheggiato i loro tesori e, potente come sono, ho detronizzato dei re.

14 La mia mano ha trovato, come un nido, le ricchezze dei popoli; e come uno raccoglie delle uova abbandonate, così io ho raccolto tutta la terra, e nessuno ha mosso l’ala o aperto il becco o mandato un grido”».

15 La scure si vanta forse contro colui che la maneggia? La sega si inorgoglisce forse contro colui che la muove? Come se la verga facesse muovere colui che l’alza, come se il bastone alzasse colui che non è di legno!

16 Perciò il Signore, Dio degli eserciti, manderà la consunzione tra i suoi più robusti; e sotto la sua gloria accenderà un fuoco, come il fuoco di un incendio.

17 La luce d’Israele diventerà un fuoco, e il suo Santo una fiamma, che arderà e divorerà i suoi rovi e i suoi pruni in un solo giorno.

18 La gloria della sua foresta e della sua fertile campagna egli la consumerà, anima e corpo; sarà come il deperimento di un uomo che langue.

19 Il resto degli alberi della sua foresta sarà così minimo che un bambino potrebbe farne il conto.

20 In quel giorno il residuo d’Israele e gli scampati della casa di Giacobbe smetteranno di appoggiarsi su colui che li colpiva, e si appoggeranno con sincerità sul Signore, sul Santo d’Israele.

21 Un residuo, il residuo di Giacobbe, tornerà al Dio potente.

22 Infatti anche se il tuo popolo, o Israele, fosse come la sabbia del mare, un residuo soltanto ne tornerà; uno sterminio è decretato, che farà traboccare la giustizia.

23 Poiché lo sterminio che ha decretato, il Signore, Dio degli eserciti, lo effettuerà in mezzo a tutto il paese[a].

24 Così dunque dice il Signore, Dio degli eserciti: «Popolo mio, che abiti a Sion, non temere l’Assiro che ti batte con la verga e alza su di te il bastone, come fece l’Egitto!

25 Ancora un breve, brevissimo tempo, e la mia indignazione sarà finita, la mia ira si volgerà a distruggere loro».

26 Il Signore degli eserciti alzerà contro di lui la frusta, come quando colpì Madian alla roccia di Oreb; come alzò il suo bastone sul mare, così l’alzerà ancora, come in Egitto.

27 In quel giorno il suo carico ti cadrà dalle spalle e il suo giogo dal collo; il giogo sarà scosso dalla tua forza rigogliosa[b].

28 L’Assiro marcia contro Aiat, attraversa Migron, depone i suoi bagagli a Micmas.

29 Valicano il passo, trascorrono la notte a Gheba; Rama trema, Ghibea di Saul è in fuga.

30 Grida forte a tutta voce, o figlia di Gallim! Tendi l’orecchio, o Lais! Povera Anatot!

31 Madmenà è in fuga precipitosa, gli abitanti di Ghebim cercano un rifugio.

32 Oggi stesso sosterà a Nob, agitando il pugno contro il monte della figlia di Sion, contro la collina di Gerusalemme.

33 Ecco, il Signore, Dio degli eserciti, tronca i rami in modo tremendo; i più alti sono tagliati, i più superbi sono atterrati.

34 Egli abbatte con il ferro il folto della foresta, e il Libano cade sotto i colpi del Potente.

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Footnotes

  1. Isaia 10:23 +Ro 9:27-28.
  2. Isaia 10:27 Dalla tua forza rigogliosa, lett. davanti al grasso.

Ma la moltitudine dei tuoi nemici diventerà come polvere minuta, e la folla di quei terribili come pula che vola; ciò avverrà a un tratto, in un attimo.

Sarai visitata dal Signore degli eserciti con tuoni, terremoti e grandi rumori, con turbine, tempesta, con fiamma di fuoco divorante.

La folla di tutte le nazioni che marciano contro Ariel, di tutti quelli che attaccano lei e la sua cittadella e la stringono da vicino, sarà come un sogno, come una visione notturna.

Come un affamato sogna ed ecco che mangia, poi si sveglia e ha lo stomaco vuoto; come uno che ha sete sogna di bere, poi si sveglia ed eccolo stanco e assetato, così avverrà della folla di tutte le nazioni che marciano contro il monte Sion.

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Gerusalemme salvata

33 (A)Guai a te che devasti e non sei stato devastato, che sei perfido e non t’è stata usata perfidia! Quando avrai finito di devastare sarai devastato; quando avrai finito di essere perfido ti sarà usata perfidia.

Signore, abbi pietà di noi! Noi speriamo in te. Sii tu il braccio del popolo ogni mattina, la nostra salvezza in tempo di angoscia!

Alla tua voce tonante fuggono i popoli; quando tu sorgi, si disperdono le nazioni.

Il vostro bottino sarà mietuto come miete il bruco; altri vi si precipiterà sopra come si precipita la locusta.

Eccelso è il Signore perché abita in alto; egli riempie Sion di equità e di giustizia.

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13 Egli stenderà la mano contro il settentrione e distruggerà l’Assiria; ridurrà Ninive in una desolazione, in un luogo arido come il deserto.

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