Add parallel Print Page Options

13 Allora Giosuè lo benedisse, e diede Ebron come eredità a Caleb, figlio di Gefunne. 14 Per questo Caleb, figlio di Gefunne, il Chenizeo, ha avuto Ebron come eredità, fino a oggi: perché aveva pienamente seguito il Signore, il Dio d’Israele. 15 Ebron si chiamava in passato Chiriat-Arba; Arba era stato l’uomo più grande fra gli Anachiti. E nel paese cessò la guerra.

Read full chapter

13 (A)A Caleb, figlio di Gefunne, Giosuè diede una parte in mezzo ai figli di Giuda, come il Signore gli aveva comandato, cioè: la città di Arba, padre di Anac, la quale è Ebron. 14 E Caleb ne scacciò i tre figli di Anac: Sesai, Aiman e Talmai, discendenti di Anac. 15 Di là salì contro gli abitanti di Debir, che prima si chiamava Chiriat-Sefer. 16 E Caleb disse: «A chi batterà Chiriat-Sefer e la prenderà io darò in moglie mia figlia Acsa». 17 Allora Otniel figlio di Chenaz, fratello di Caleb, la conquistò, e Caleb gli diede in moglie sua figlia Acsa. 18 E quando lei venne a star con lui, persuase Otniel a lasciarle chiedere un campo a Caleb, suo padre. Lei smontò dall’asino, e Caleb le disse: «Che vuoi?» 19 Quella rispose: «Fammi un dono; poiché tu m’hai stabilita in una terra arida[a], dammi anche delle sorgenti d’acqua». Ed egli le diede le sorgenti superiori e le sorgenti sottostanti.

Read full chapter

Footnotes

  1. Giosué 15:19 Una terra arida, lett. la terra del Negheb.

Poi i figli d’Israele gridarono al Signore, e il Signore fece sorgere per loro un liberatore: Otniel, figlio di Chenaz, fratello minore di Caleb; ed egli li liberò. 10 Lo Spirito del Signore venne su di lui ed egli fu giudice d’Israele; uscì a combattere e il Signore gli diede nelle mani Cusan-Risataim, re di Mesopotamia; e la sua mano fu potente contro Cusan-Risataim. 11 Il paese ebbe pace per quarant’anni; poi Otniel, figlio di Chenaz, morì.

Read full chapter