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Quando essa vide che aspettava invano e la sua speranza era delusa, prese un altro dei suoi piccoli[a] e ne fece un leoncello.

Questo andava e veniva fra i leoni e divenne un leoncello; imparò a sbranare la preda, a divorare gli uomini.

Devastò i loro palazzi, desolò le loro città; il paese, con tutto quello che conteneva, fu atterrito al rumore dei suoi ruggiti.

Ma da tutte le province circostanti le nazioni gli diedero addosso, gli tesero contro le loro reti e fu preso nella loro fossa.

Lo misero in una gabbia con dei ferri alle mascelle e lo condussero al re di Babilonia; lo chiusero in una prigione, perché la sua voce non fosse più udita sui monti d’Israele.

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Footnotes

  1. Ezechiele 19:5 Un altro dei suoi piccoli, cioè Ioiachin (Ieconia) 23:4.

10 In quel tempo i guerrieri di Nabucodonosor, re di Babilonia, salirono contro Gerusalemme, e la città fu assediata. 11 Nabucodonosor, re di Babilonia, giunse davanti alla città mentre la sua gente la stava assediando. 12 Allora Ioiachin, re di Giuda, si presentò al re di Babilonia con sua madre, i suoi servi, i suoi capi e i suoi eunuchi. E il re di Babilonia lo fece prigioniero, l’ottavo anno del suo regno. 13 Come il Signore aveva predetto, portò via di là tutti i tesori della casa del Signore e i tesori del palazzo del re, e frantumò tutti gli utensili d’oro che Salomone, re d’Israele, aveva fatti per il tempio del Signore. 14 E deportò tutta Gerusalemme, tutti i capi, tutti gli uomini valorosi, in numero di diecimila, e tutti i falegnami e i fabbri; non vi rimase che la parte più povera della popolazione del paese. 15 E condusse Ioiachin a Babilonia; e deportò da Gerusalemme a Babilonia la madre del re, le mogli del re, i suoi eunuchi, i notabili del paese, 16 tutti i guerrieri, in numero di settemila, i falegnami e i fabbri, in numero di mille, tutta gente valorosa e adatta alla guerra. Il re di Babilonia li deportò a Babilonia. 17 Il re di Babilonia fece re, al posto di Ioiachin, Mattania, zio di lui, al quale cambiò il nome chiamandolo Sedechia.

Sedechia, ultimo re di Giuda

18 (A)Sedechia aveva ventun anni quando cominciò a regnare, e regnò a Gerusalemme undici anni. Sua madre si chiamava Camutal, figlia di Geremia, da Libna.

19 Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore, in tutto e per tutto come aveva fatto Ioiachim. 20 A causa dell’ira del Signore contro Gerusalemme e Giuda, le cose arrivarono al punto che il Signore li cacciò via dalla sua presenza. E Sedechia si ribellò al re di Babilonia.

25 L’anno nono del regno di Sedechia, il decimo giorno del decimo mese, Nabucodonosor, re di Babilonia, venne con tutto il suo esercito contro Gerusalemme; si accampò di fronte a essa e le costruì attorno delle trincee. La città fu assediata fino all’undicesimo anno del re Sedechia.

Il nono giorno del quarto[a] mese la carestia era grave nella città; e non c’era più pane per il popolo del paese. Allora venne fatta una breccia nelle mura della città. Tutta la gente di guerra fuggì, di notte, per la via della porta fra le due mura, in prossimità del giardino del re, mentre i Caldei stringevano la città da ogni parte; e il re prese la via della pianura, ma l’esercito dei Caldei lo inseguì, lo raggiunse nella pianura di Gerico e tutto l’esercito di lui si disperse e lo abbandonò. Allora i Caldei presero il re e lo condussero al re di Babilonia a Ribla, dove fu pronunciata la sentenza contro di lui. I figli di Sedechia furono uccisi in sua presenza; poi cavarono gli occhi a Sedechia, lo incatenarono con una doppia catena di bronzo e lo portarono a Babilonia.

Footnotes

  1. 2 Re 25:3 Il nono giorno del quarto mese, l’ebr. riporta: il nono giorno del mese; ma cfr. Gr 39:2.

(A)Ioiachin aveva otto anni[a] quando cominciò a regnare; regnò tre mesi e dieci giorni a Gerusalemme, e fece ciò che è male agli occhi del Signore.

10 L’anno seguente il re Nabucodonosor mandò a prenderlo, lo fece condurre a Babilonia con gli utensili preziosi della casa del Signore e fece re di Giuda e di Gerusalemme Sedechia, fratello di Ioiachin.

Sedechia, re di Giuda; distruzione di Gerusalemme; deportazione a Babilonia

11 (B)Sedechia aveva ventun anni quando cominciò a regnare, e regnò a Gerusalemme undici anni.

12 Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore, suo Dio, e non si umiliò davanti al profeta Geremia, che gli parlava da parte del Signore.

13 Egli si ribellò pure a Nabucodonosor, che lo aveva fatto giurare nel nome di Dio; e irrigidì il collo e il suo cuore rifiutando di convertirsi al Signore, Dio d’Israele.

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Footnotes

  1. 2 Cronache 36:9 Otto anni, 2 R 24:8 riporta diciotto anni.