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25 Il re disse a Sadoc: «Riporta in città l’arca di Dio. Se io trovo grazia agli occhi del Signore, egli mi farà tornare e mi farà vedere l’arca e la sua dimora; 26 ma se dice: “Io non ti gradisco!”, eccomi, faccia di me quello che egli vorrà». 27 Il re disse ancora al sacerdote Sadoc: «Vedi? Torna in pace in città con tuo figlio Aimaas e con Gionatan, figlio di Abiatar, i vostri due figli con voi[a]. 28 Guardate, io aspetterò nelle pianure del deserto, finché mi sia recata qualche notizia da parte vostra». 29 Così Sadoc e Abiatar riportarono a Gerusalemme l’arca di Dio e abitarono là.

30 Davide saliva il monte degli Ulivi; saliva piangendo e camminava con il capo coperto, a piedi scalzi; e tutta la gente che era con lui aveva il capo coperto e, salendo, piangeva.

31 Qualcuno venne a dire a Davide: «Aitofel è con Absalom tra i congiurati». Davide disse: «O Signore, rendi vani i consigli di Aitofel!»

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Footnotes

  1. 2 Samuele 15:27 Torna in pace in città con tuo figlio Aimaas e con Gionatan, figlio di Abiatar, i vostri due figli con voi. Altri traducono: Torna in pace in città con i due vostri figli: Aimaas, tuo figlio, e Gionatan, figlio di Abiatar.

Preghiera nella tribolazione

142 (A)Cantico di Davide, quando era nella spelonca.

Preghiera.

Io grido con la mia voce al Signore;

con la mia voce supplico il Signore.

Sfogo il mio pianto davanti a lui,

espongo davanti a lui la mia tribolazione.

Quando lo spirito mio è abbattuto in me,

tu conosci il mio sentiero.

Sulla via per la quale io cammino,

essi hanno teso un laccio per me.

Guarda alla mia destra e vedi;

non c’è nessuno che mi riconosca.

Ogni rifugio mi è venuto a mancare;

nessuno si prende cura dell’anima mia.

Io grido a te, o Signore.

Io dico: «Tu sei il mio rifugio,

la mia parte nella terra dei viventi».

Sii attento al mio grido,

perché sono ridotto agli estremi.

Liberami dai miei persecutori,

perché sono più forti di me.

Libera l’anima mia dalla prigione,

perché io celebri il tuo nome.

I giusti trionferanno con me,

perché mi avrai colmato di beni.

Ricerca delle vie di Dio e del suo perdono

25 (A)Di Davide.

A te, o Signore, io elevo l’anima mia.

Dio mio, in te confido;

fa’ che io non sia deluso,

che i miei nemici non trionfino su di me.

Nessuno di quelli che sperano in te sia deluso;

siano confusi quelli che si comportano slealmente senza ragione.

O Signore, fammi conoscere le tue vie,

insegnami i tuoi sentieri.

Guidami nella tua verità e ammaestrami,

poiché tu sei il Dio della mia salvezza;

io spero in te ogni giorno.

Ricòrdati, o Signore, delle tue compassioni

e della tua bontà, perché sono eterne.

Non ricordarti dei peccati della mia gioventù,

né delle mie trasgressioni;

ricòrdati di me nella tua clemenza,

per amore della tua bontà, o Signore.

Il Signore è buono e giusto;

perciò insegnerà la via ai peccatori.

Guiderà gli umili nella giustizia,

insegnerà agli umili la sua via.

10 Tutti i sentieri del Signore sono bontà e verità

per quelli che osservano il suo patto e le sue testimonianze.

11 Per amore del tuo nome, o Signore,

perdona la mia iniquità, perché essa è grande.

12 Chi è l’uomo che teme il Signore?

Dio gli insegnerà la via che deve scegliere.

13 Egli vivrà nel benessere

e la sua discendenza erediterà la terra.

14 Il segreto del Signore è rivelato a quelli che lo temono,

egli fa loro conoscere il suo patto.

15 I miei occhi sono sempre rivolti al Signore,

perché sarà lui a trarre i miei piedi dalla rete.

16 Volgiti a me e abbi pietà di me,

perché io sono solo e afflitto.

17 Le angosce del mio cuore sono aumentate;

liberami dalle mie angustie.

18 Vedi la mia afflizione e il mio affanno,

perdona tutti i miei peccati.

19 Guarda i miei nemici, perché sono molti;

mi odiano d’un odio violento.

20 Proteggimi e salvami;

fa’ che io non sia confuso, perché in te confido.

21 L’integrità e la rettitudine mi siano d’aiuto,

perché spero in te.

22 O Dio, libera Israele da tutte le sue tribolazioni.