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Allora Amasia inviò dei messaggeri a Ioas, figlio di Ioacaz, figlio di Ieu, re d’Israele, per dirgli: «Vieni, affrontiamoci!» Ioas, re d’Israele, mandò a dire ad Amasia, re di Giuda: «Il rovo del Libano mandò a dire al cedro del Libano: “Da’ tua figlia in sposa a mio figlio”. E le bestie selvagge del Libano passarono e calpestarono il rovo. 10 Tu hai sconfitto gli Idumei e il tuo cuore ti ha reso orgoglioso. Godi la tua gloria e stattene a casa tua. Perché impegnarti in una disgraziata impresa che porterebbe alla rovina te e il regno di Giuda insieme a te?» 11 Ma Amasia non gli volle dar retta. Così Ioas, re d’Israele, marciò contro Amasia; ed egli e Amasia, re di Giuda, si trovarono faccia a faccia a Bet-Semes, nel territorio di Giuda. 12 Giuda fu sconfitto da Israele; gli uomini di Giuda fuggirono, ognuno alla sua tenda. 13 A Bet-Semes Ioas, re d’Israele, fece prigioniero Amasia, re di Giuda, figlio di Ioas, figlio di Acazia. Poi venne a Gerusalemme e fece una breccia di quattrocento cubiti[a] nelle mura di Gerusalemme, dalla porta di Efraim alla porta dell’Angolo. 14 E prese tutto l’oro e l’argento e tutti i vasi che si trovavano nella casa del Signore e nei tesori del palazzo del re; prese anche degli ostaggi e se ne tornò a Samaria.

15 Il resto delle azioni compiute da Ioas, il suo valore e come combatté contro Amasia, re di Giuda, sono cose scritte nel libro delle Cronache dei re d’Israele.

16 Ioas si addormentò con i suoi padri e fu sepolto a Samaria con i re d’Israele; e Geroboamo, suo figlio, regnò al suo posto.

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Footnotes

  1. 2 Re 14:13 Quattrocento cubiti, circa duecento metri.